Influenza aviaria in Francia (HPAI e LPAI) – Aggiornamenti
AGGIORNAMENTO DEL 19/09/2016
Un nuovo focolaio di LPAI sottotipo H5 è stato notificato in data 13 settembre in un allevamento nel dipartimento di Pyrénées-Atlantiques. Nell’allevamento erano presenti 6000 volatili che sono stati abbattuti.
La situazione epidemiologica aggiornata dei focolai LPAI è consultabile sul sito dell’IZSVe, dove è presente anche le mappe dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 19/08/2016
Un nuovo focolaio di HPAI sottotipo H5 è stato notificato in data 5 agosto in un allevamento di anatre per la produzione di foie-gras nel dipartimento di Aveyron. L’allevamento era stato controllato poiché identificato come contatto epidemiologico del focolaio notificato il 19 luglio scorso nello stesso dipartimento. Tre nuovi focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità sono stati comunicati in allevamenti per produzione di foie-gras. Il primo focolaio LPAI H5 è stato notificato il 26 luglio in un allevamento di anatre e oche nel dipartimento di Tarn. Il secondo focolaio LPAI H5 è stato notificato il 1 agosto in un allevamento di anatre nel dipartimento di Gers. Infine, un focolaio di LPAI H5N3 è stato notificato il 10 agosto in un allevamento di anatre nel dipartimento di Pyrénées-Atlantiques. In tutti i focolai presenti gli animali non presentavano sintomi.
Dall’inizio dell’epidemia di influenza aviaria in Francia avvenuto nel novembre 2015, sono stati identificati complessivamente 81 focolai di HPAI e 19 focolai di LPAI.
La situazione epidemiologica aggiornata dei focolai HPAI è consultabile sul sito dell’IZSVe, dove è presente anche le mappe dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 29/07/2016
Un nuovo focolaio di HPAI H5N1 è stato notificato il 25 luglio: si tratta di un allevamento di anatre, nel dipartimento della Dordogna, in cui tutti gli animali erano asintomatici. L’allevamento era stato controllato poiché identificato come contatto epidemiologico del focolaio notificato il 18 luglio scorso nello stesso comune.
La situazione epidemiologica aggiornata è consultabile sul sito dell’IZSVe, dove è presente anche la mappa dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 25/07/2016
A seguito di un sospetto clinico, il 18 luglio 2016 è stato identificato un focolaio HPAI H5N1 in un allevamento di polli da carne nella Dordogna. Il giorno seguente (19 luglio), un ulteriore focolaio (HPAI, sottotipo H5) è stato notificato nel dipartimento di Aveyron, nell’ambito dei controlli nelle zone di restrizione. In questo caso, si tratta di un allevamento di anatre per foie-gras in cui nessun soggetto presentava sintomi clinici. Infine un nuovo focolaio di LPAI H5N2 è stato accertato nel dipartimento di Landes e notificato il 20 luglio 2016, a seguito dei controlli previsti negli allevamenti di riproduttori. In seguito alla notifica, sono state applicate le misure di controllo previste dalla normativa.
Dall’inizio dell’epidemia di influenza aviaria in Francia avvenuto nel novembre 2015, sono stati identificati complessivamente 79 focolai di malattia. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe e la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 22/04/2016
Le Autorità francesi hanno comunicato che il virus isolato a seguito di sospetto clinico in un allevamento di faraone è un H5N9 ad alta patogenicità. Il focolaio in questione era stato notificato il 19/04/2016, mentre il sospetto clinico era stato formulato il 13 aprile 2016 in seguito alla morte di 350 faraone. Nell’allevamento, oltre a 6050 faraone, erano presenti anche 2800 polli free-range e, fino al 6 aprile 2016, un gruppo di 1000 anatre. Il giorno 20 aprile 2016 tutti gli animali ancora presenti nell’allevamento sono stati abbattuti.
In seguito alla conferma di positività sono state applicate le misure previste dalla normativa. Si rimanda al sito dell’IZSVe per l’elenco dei comuni compresi nelle zone di sorveglianza e protezione attorno al focolaio, e la mappa aggiornata della situazione epidemiologica in Europa.
AGGIORNAMENTO DEL 20/04/2016
Un nuovo focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è stato notificato in un allevamento di faraone il 19 aprile 2016 a seguito di un sospetto clinico. L’allevamento si trova nel comune di Labastide-Gabausse (dipartimento di Tarn). Le analisi per l’identificazione del sottotipo sono ancora in corso.
Dal 24/11/2015, data di notifica del primo focolaio, sono stati complessivamente notificati 77 focolai HPAI in 9 dipartimenti del Sud-Ovest della Francia.
La situazione epidemiologica aggiornata è presentata nel dettaglio sul sito dell’IZSVe, dove è consultabile anche la mappa dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 07/04/2016
Al 29 marzo 2016, non sono stati identificati ulteriori focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità, mentre il 14 marzo 2016 è stato confermato un nuovo focolaio a bassa patogenicità, del sottotipo H5, in un allevamento di anatidi già situato nella zona di restrizione, nel dipartimento di Landes.
In totale sono stati notificati 76 focolai ad alta patogenicità (HPAI) e 15 a bassa patogenicità (LPAI) dalla data di notifica del primo focolaio (24/11/2015).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe e la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 24/03/2016
Inoltre, si riporta l’aggiornamento della normativa europea circa la DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/447 DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2016 che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2015/2460 relativa ad alcune misure di protezione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5 in Francia. Nel dettaglio, la nuova Decisione prolunga l’applicazione della Decisione di esecuzione 2015/2460 al 15 settembre 2016.
AGGIORNAMENTO DEL 16/03/2016
In data 15/03/2016 è stato confermato un nuovo focolaio di H5 in un allevamento di anatre da riproduzione (800 maschi) situato nel dipartimento di Landes. Anche questo focolaio è stato identificato nell’ambito dell’attività di sorveglianza sugli allevamenti di riproduttori nelle zone di restrizione.
La situazione epidemiologica aggiornata è presentata nel dettaglio sul sito dell’IZSVe, dove è consultabile anche la mappa dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 14/03/2016
Un nuovo focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità è stato confermato il 10/03/2016, a seguito dei controlli previsti negli allevamenti da riproduzione dal piano nazionale di sorveglianza. Si tratta di un allevamento di anatre (più di 14.000) del dipartimento di Landes. In totale, i focolai di influenza aviaria HPAI notificati a partire da novembre 2015 nel sud-ovest della Francia sono 75.
Sul sito dell’IZSVe è possibile consultare la mappa aggiornata dei focolai ed avere maggiori informazioni circa la situazione epidemiologica.
AGGIORNAMENTO DEL 29/02/2016
Come descritto nell’ultimo documento diffuso dalle Autorità francesi, le attività di sorveglianza portate avanti nelle zone di restrizione hanno permesso di individuare 77 sospetti clinici, di cui 28 sono stati confermati focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI), sottotipo H5. Ad eccezione del dipartimento di Haute-Vienne, non sono ancora iniziati i controlli per la chiusura delle zone di restrizione, mentre proseguono i controlli ufficiali sui riproduttori. Al 19/02/2016 i prelievi sierologici effettuati sia negli anseriformi che nei galliformi sono risultati negativi, mentre i prelievi virologici hanno identificato 5 positivi in allevamenti di palmipedi, epidemiologicamente collegati allo stesso allevamento di riproduttori.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe e la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 25/02/2016
Due nuovi focolai di HPAI sono stati notificati il 23/02/2016 nel dipartimento della Dordogna. Le positività sono state riscontrate in due allevamenti di anatre, rispettivamente nel comune di Beauregard et Bassac e nel comune di Saint-Paul-la-Roche. Quest’ultimo allevamento (2.000 anatre) era già risultato positivo a novembre 2015.
Sul sito dell’IZSVe è possibile consultare la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 22/02/2016
Continua a salire il numero di focolai di HPAI in Francia. Il 18/02/2016 è stato notificato il 72° focolaio: infatti è stato isoloato il virus H5N1 da un allevamento di anatre sito nel dipartimento di Lot.
Il 19 febbraio è stata pubblicata la Decisione della Commissione 2016/237 che modifica la precedente Decisione 2015/2460 per quanto riguarda certe misure protettive relative all’influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5 in Francia.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe dove è presente anche la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DELL’11/02/2016
In data 9 febbraio è stato identificato un nuovo focolaio di H5N9 in un allevamento di broiler (4400 volatili) situato nel dipartimento di Pyrenees-Atlantiques. Le Autorità francesi hanno diffuso un documento di sintesi che descrive la strategia di eradicazione adottata ufficialmente dal 15 gennaio 2016, tradotto dall’IZSVe.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe dove è presente anche la mappa aggiornata dei focolai.
AGGIORNAMENTO DEL 09/02/2016
E’ stato identificato un nuovo focolaio di HPAI in un allevamento di anatre e oche da riproduzione controllato il 4 febbraio 2016 nel comune di Hinx, dipartimento di Landes. Il ceppo virale isolato è un H5 ad alta patogenicità, la caratterizzazione completa del virus è ancora in corso. L’allevamento infetto è situato nella zona di restrizione ed è stato individuato nell’ambito dei controlli previsti dal piano di sorveglianza nazionale negli allevamenti di riproduttori.
Per il riassunto della situazione nel Paese è possibile consultare il sito dell’ IZSVe e la mappa aggiornata.
AGGIORNAMENTO DEL 01/02/2016
Continuano le attività di sorveglianza all’interno delle zone di restrizione definite a seguito dell’epidemia di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) nel sud della Francia. Nelle zone di protezione e sorveglianza è presente l’80% degli allevamenti di anatidi e il 18% di gallinacei del totale nazionale. I controlli vengono effettuati su tutti gli allevamenti con più di 250 volatili.
Alla data odierna, non sono stati notificati nuovi casi, ma l’attività di controllo ha permesso l’identificazione di altri 10 sospetti clinici. Sale pertanto a 75 il numero totale dei sospetti clinici notificati dall’inizio dell’epidemia (24/11/2015), al momento resta invariato il numero totale dei focolai confermati. Due dei nuovi casi sospetti sono stati individuati in allevamenti di anatidi mentre otto coinvolgono allevamenti rurali. Presso il laboratorio nazionale di referenza sono in corso le analisi di conferma.
La maggioranza delle visite ufficiali (88%) vengono effettuate prima della movimentazione degli animali presenti negli allevamenti situati nelle zone di restrizione, mentre i restanti controlli vengono effettuati nell’ambito del piano di monitoraggio programmato.
La situazione epidemiologica a oggi è riportata nella mappa.
AGGIORNAMENTO DEL 27/01/2016
Le autorità francesi hanno diffuso i risultati delle attività di sorveglianza effettuate nel sud ovest del Paese in seguito all’epidemia di influenza aviaria H5. Dalla data di notifica del primo focolaio (24/11/2015) sono stati notificati 69 focolai ad alta patogenicità (HPAI), più altri 14 a bassa patogenicità (LPAI) (vedi Mappa).
L’epidemia ha coinvolto 8 dipartimenti, ma è in 4 di questi che si è riscontrato il 91% dei focolai (Landes, Pyrèes-Atlantiques, Dordogne e Gers). Il 66% dei casi è stato confermato in allevamenti commerciali di anatre o oche.
I sottotipi LPAI isolati sono: H5N2 (in 6 focolai), H5N3 (in 4 focolai), più altri 4 focolai H5 per i quali non è stato possibile identificare la neuraminidasi mentre i sottotipi HPAI isolati sono: H5N9 (26 focolai), H5N1 (15), H5N2 (12), più altri 16 focolai H5 nei quali non è stato possibile identificare la neuraminidasi.
Inoltre, sono stati identificati 3 casi di co-infezione H5N1 e H5N9 e 1 di H5N2 e H5N9. Analizzando i dati provenienti da 7 dei 69 focolai HPAI, il tasso di mortalità risulta variare dal 3 al 68%.
Da quanto sopra riportato, la situazione sanitaria risulta indicativa di un’intensa circolazione virale che riguarda soprattutto la filiera delle oche e anatre da ingrasso nel sud ovest della Francia.
La Commissione europea sulla base della situazione epidemiologica, il 23/12/2015 ha emanato la Decisione 2015/2460 CE che estende le zone di restrizione all’intero territorio dei dipartimenti in cui questa filiera produttiva è presente (n=15). Il comparto pollame (Gallus gallus) appare coinvolto in maniera più sporadica e quando interessato è a seguito di contatto epidemiologico con allevamenti di anatidi (allevamenti misti).
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe.
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AGGIORNAMENTO DEL 21/01/2016
Sale a sette il numero di focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) notificati dalle Autorità francesi in diverse province del sud-ovest del Paese, tutti appartenenti ai sottotipi H5N2 e H5N3.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 18/01/2016
Si riporta il un documento di sintesi pubblicato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali francese dei casi di HPAI notificati in Francia da Dicembre 2015.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 13/01/2016
Ieri, 12/01/2016 sono stati notificati 2 nuovi focolai di HPAI: uno in un allevamento di 1280 anatre nel dipartimento di Pyrenees Atlantiques dovuto al ceppo H5N2; l’altro in un allevamento di 10000 polli e 7000 anatre nel dipartimento di Haute-Garonne, il cui ceppo non è ancora noto.
All’indirizzo web http://agriculture.gouv.fr/la-liste-des-communes-de-la-zone-reglementee-influenza-aviaire è possibile inoltre scaricare l’elenco dei comuni inclusi nella zona di protezione (ZP), nella zona di sorveglianza (ZS) e nella zona di restrizione (ZR).
Per maggiori informazioni e per visualizzare la mappa aggiornata dei focolai visita il sito dell’IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 08/01/2016
Ancora un nuovo focolaio in Francia: il 6 gennaio è stato individuato in un allevamento di 10000 polli e 4000 anatre nel dipartimento di Pyrenees Atlantiques un nuovo caso, il cui ceppo è ancora in fase di identificazione. Ad oggi, sono quindi stati registrati 67 focolai suddivisi in 7 dipartimenti.
AGGIORNAMENTO DEL 07/01/2016
Il 05/01/2016 è stato notificato un nuovo focolaio di influenza aviaria nek dipartimento di Landes in un allevamento contente 4400 polli e 950 anatre.
AGGIORNAMENTO DEL 05/01/2016
Il 30/12/2015 e il 04/01/2016 sono stati notificati due nuovi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) H5N1 rispettivamente nel dipartimento della Dordogna e in quello di Lot arrivando ad un totale di 65 focolai HPAI confermati.
Per maggiori informazioni e per visualizzare la mappa aggiornata dei focolai visita il sito dell’IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 29/12/2015
Continua a salire il numero dei focolai di HPAI notificati in Francia a seguito dei controlli effettuati negli allevamenti avicoli.
In data data odierna il numero totale è di 63 così distribuiti:
- 12 nel dipartimento della Dordogna;
- 27 nel dipartimento di Landes;
- 1 nel dipartimento di Haute-Vienne;
- 10 nel dipartimento di Gers;
- 10 nel dipartimento di Pyrenees Atlantiques;
- 3 nel dipartimento di Hautes-Pyrenees.
L’IZS delle Venezie ha pubblicato la nuova mappa dei focolai. Per maggiori informazioni visita il sito.
AGGIORNAMENTO DEL 22/12/2015
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali francese ha diffuso gli ultimi aggiornamenti sulla situazione epidemiologica con le notifiche di altri 19 focolai. Sale quindi a 61 il numero totale di focolai di influenza aviaria sostenuti da virus ad alta patogenicità (HPAI) nel sud ovest della Francia. Per i dettagli e la mappa dei focolai visitare il sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 21/12/2015
A seguito dell’intensa attività di controllo e sorveglianza effettuata nel sud ovest della Francia sono stati identificati nuovi focolai di influenza aviaria sia ad alta che a bassa patogenicità.
Nello specifico gli outbreaks di influenza aviaria ad alta patogenicità rilevati sono:
- in Dordogna, in cui il 18/12/2015 è stato notificato 1 focolaio ad alta patogenicità (H5 a Lardin Saint Lazare;
- nel dipartimento di Landes, dove il 17/12/2015 sono stati notificati 4 focolai H5 nei comuni di Montaut, Saint-Sever, Aubagnan e Eyres Moncube mentre il 18/12/2015 è stato invece denunciato 1 focolaio di influenza aviaria alta patogenicità in un allevamento di anatre a Saint Cricq en Chalosse. In questo focolaio sono stati isolati due virus: H5N2 e H5N9.
- nel dipartimento di Gers, dove il 17/12/2015 3 allevamenti di anatre situati nei comuni di Cazaubon, Eauze e Caupenne d’Armagnac sono risultati positivi per un virus ad alta patogenicità H5.
- nel dipartimento di Pyrenees Atlantiques, in cui sono stati notificati 2 focolai H5 in allevamenti di anatre, in data 18/12/2015.
- Nel dipartimento di Hauntes- Pyrenees è stato notificato il 18/12/2015 1 focolaio ad alta patogenicità H5 in un allevamento di anatre nel comune di Labatut-Rivière.
Sono inoltre stati caratterizzati i virus isolati nei precedenti focolai a Campagnac-les-Quercy (H5N2) e a Saint Etienne d’Orthe, Bergouey, Monsegur, Momuy, Gaujacq (H5N9).
Per quanto riguarda invece quelli a bassa patogenicità sono stati notificati due focolai sostenuti dal sottotipo H5N2. Il primo, (allevamento di 6.120 anatre) è situato a Castelnau de Mandailles (Aveyron) mentre il secondo (un allevamento di 4.563 anatre) è situato a Eyres Moncube (Landes).
Per maggiori info fare riferimento al sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 19/12/2015
Si comunica che sono stati notificati nuovi focolai di influenza aviaria in Francia.
Nello specifico sono stati identificati 3 nuovi focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N3 e 17 focolai di HPAI; al momento solo un ceppo è stato caratterizzato (H5N2) mentre gli altri sono in attesa ulteriori analisi.
I focolai di LPAI, notificati in data 15/12/2015 sono stati identificati nel dipartimento di Landes (a Saint-Sever e a Orist) e nel dipartimento di Pyrenees-Atlantiques (a Saint-Armou) coinvolgendo in totale più di 2800 volatili.
I focolai di HPAI hanno invece coinvolto 4 dipartimenti: Dordogna, Landes, Gers e Pyrenees Atlantiques.
Di seguito è riportata la lista dei focolai per dipartimento e, dove noto, il sottotipo virale e le specie coinvolte.
Dordogna (4 focolai):
- 14/12/2015 un focolaio H5N1 a Bosset in un allevamento di 1070 anatre;
- 14/12/2015 due focolai a Campagnac-les-Quercy, la caratterizzazione è ancora in corso;
- 15/12/2015 un allevamento è stato riscontrato positivo a Saint Armand de Coly a seguito dei controlli sui volatili prima della movimentazione verso il macello.
Landes (10 focolai):
- 14/12/2015 un focolaio H5N2 a Doazit, in un allevamento di 1700 anatre;
- 14/12/2015 tre focolai sono stati notificati a Saint Etienne d’Orthe, Bergouey e Monsegur (comuni compresi nelle zone di restrizione dei focolai di Josse e Doazit) a seguito dei controlli effettuati prima dell’invio degli animali al macello;
- 15/12/2015 sei focolai ad alta patogenicità sono stati notificati a Momuy, Saint-Cricq-Chalosse, Montaut, Gaujacq, Serreslous-et-Arribans e Hauriet, tutti comuni compresi nelle zone di restrizione di Doazit e Horsarrieu.
Gers (2 focolai):
- 15/12/2015 un focolaio di influenza aviaria alta patogenicità, sottotipo H5 è stato notificato in un allevamento di anatre a Panjas;
- 15/12/2015 un focolaio, sottotipo H5, è stato notificato a Mirande, in un allevamento misto di anatre e faraone dopo il riscontro di una sintomatologia sospetta nei volatili presenti.
Pyrenees Atlantiques:
- 15/12/2015 un focolaio è stato notificato in un allevamento di 1240 anatre a Uzan.
Per maggiori info fare riferimento al sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 14/12/2015
Si counica che le autorità francesi hanno definito le zone di protezione e sorveglianza (classificate come zone ad alto rischio “A”) le quali sono sono soggette alle misure come da Direttiva 2005/94/CE.
Sono state inoltre definite delle zone a basso rischio “B” attorno alle zone di restrizione.
In tutti questi territori sono in vigore stringenti misure di biosicurezza e il divieto di movimentazione di pollame vivo, volatili in cattività, uova, prodotti carnei avicoli e di selvaggina da piuma, sono inoltre vietati fiere e mercati avicoli e l’uso dei richiami vivi.
Infine, nell’intero dipartimento della Dordogna e parte del dipartimento di Landes (mappa) sono state adottate ulteriori restrizioni alla movimentazione al di fuori del territorio nazionale.
Per maggiori info fare riferimento al sito dell’ IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 11/12/2015
Si cuminica che è salito a 13 il numero di focolai di Influenza aviaria in Francia. Infatti, in data 09/12/2015 è stato notificato un altro focolaio di HPAI sottotipo H5N9, a Horsarieux, nel dipartimento di Landes. Al momento del sequestro, nell’allevamento erano presenti 12.600 broiler, 3.500 capponi, 960 anatre e 4.000 faraone. Solo in quest’ultima categoria di volatili era stato riscontrato un aumento della mortalità.
AGGIORNAMENTO DEL 10/12/2015
Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali francese ha diffuso informazioni relative alla situazione epidemiologica per quanto riguarda l’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI).
Al momento risultano confermati 10 focolai ad alta patogenicità e 2 focolai a bassa patogenicità che hanno coinvolto 3 dipartimenti del sud-ovest della Francia. Tre sono i sottotipi virali isolati ad alta patogenicità sono H5N1, H5N2 e per la prima volta in Europa l’H5N9 mentre nei focolai a bassa è stato identificato il sottotipo H5N2.
Riassumendo, nel dipartimento della Dordogna sono stati identificati 7 focolai:
- il 24/11/2015 è stata confermata la positività per H5N1 in un allevamento rurale (32 polli) a Biras;
- il 28/11/2015 un allevamento di anatre (14.000 volatili) a Saint-Paul La Roche è risultato positivo per influenza aviaria ad alta patogenicità, sia H5N1 sia H5N9;
- il 30/11/2015 è stato confermato un caso di H5N2 ad alta patogenicità in un allevamento di oche (1.338 volatili) a Domme;
- il 4/12/2015, a seguito dei controlli previsti dal piano nazionale di sorveglianza sono stati individuati
- a Cenac et Saint Julien un allevamento multispecie (1.000 anatre e 4.000 galline ovaiole) positivo per il sottotipo H5N2;
- a Nantheuil (località compresa nelle zone di restrizione dei precedenti focolai) un allevamento di 1.000 anatre positivo per H5N1 (HPAI);
- a Bosset un allevamento di 630 anatre confermato per il sottotipo ad alta patogenicità sottotipo H5N9 (in questo ultimo caso si è riscontrata sintomatologia clinica);
- l’8/12/2015 a Montignac è stato confermato un caso di influenza aviaria alta patogenicità H5N1 in un allevamento rurale in cui erano presenti anatre, oche e polli.
Nel dipartimento di Landes in data 6/12/2015 sono stati identificati:
- a Josse, un focolaio sottotipo H5N9 HPAI in un allevamento di anatre (500);
- a Doazituna, una seconda positività sostenuta dal sottotipo H5N9 HPAI, in un allevamento multispecie (11.200 faraone 8.800 polli e 4.550 capponi);
- a Saint Colombe un focolaio del sottotipo H5N2 LPAI in un allevamento di 2492 anatre;
- a Castelnau Tursan un focolaio del sottotipo H5N2 LPAI n un allevamento di anatre contenente 810 animali.
Infine,a Les Billagues, nel dipartimento di Haute-Vienne è stato confermato un caso di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 a in un allevamento che deteneva circa 250 volatili.
Al momento non sono ancora disponibili le analisi filogenetiche dei virus isolati.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 04/12/2015
Si informa che in data 29/11/2015 è stata confermata la positività per virus influenzale ad alta patogenicità (HPAI) sottotipo H5 anche nel secondo allevamento sospetto, ovvero quello di anatre situato a circa 50 km a nord-est dal primo focolaio denunciato a Biras. La determinazione della neuroaminidasi è ancora in corso.
Sale quindi a 3 il numero di focolai confermati in Dordogna.
Pertanto, ai sensi della norma comunitaria (DIRETTIVA 2005/94/CE DEL CONSIGLIO del 20 dicembre 2005) sono state istituite le zone di protezione (3 km di raggio) e sorveglianza (10 km di raggio) attorno a tutti e tre i focolai (mappa). Inoltre,sempre in base alla suddetta Direttiva le Autorità francesi hanno applicato il depopolamento delle aziende confermate positive.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’IZSVe.
AGGIORNAMENTO DEL 02/12/2015
In seguito alla positività riscontrata nell’allevamento rurale in Dordogna, il governo francese ha attivato il piano di emergenza sanitario nazionale istituendo una zona di protezione di 3 km intorno al focolaio e limitando le movimentazioni di animali domestici nella zona (cani e gatti compresi), al fine di prevenire qualsiasi ulteriore diffusione della malattia.
Infine, due ulteriori aziende sono state poste sotto sorveglianza speciale in quanto, durante i controlli routinari, gli animali presentavano elevati livelli anticorpali. Nello specifico si tratta di un allevamento a Domme (vedi mappa), a 90 km a sud di Biras (dove è stato individuato il primo focolaio), e di uno a Saint-Paul-la-Roche, 50 km a nord-est.
Il primo è un allevamento di oche riproduttrici e anatre, in cui sono presenti circa 3000 animali e che è risultato positivo per la presenza di H5N2 altamente patogeno (HPAI).
Il secondo allevamento (in cui sono presenti circa 12000 anatre) non è ancora stato dichiarato positivo in quanto ulteriori test sono necessari per verificare il contatto con il virus influenzale.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’OIE.
In data 24 novembre 2015 è stato segnalato da parte delle Autorità francesi un focolaio di Influenza Aviaria ad alta patogenicità in un allevamento rurale situato nel Dipartimento della Dordogna. Il Dipartimento dei Servizi veterinari era stato allertato in data 20/11/2015, in seguito alla morte di 22 dei 30 animali presenti. Le analisi hanno poi rivelato la presenza del virus, probabilmente trasmesso da anatre selvatiche.
La positività è stata conferma dall’Anses (Agenzia Nazionale di Valutazione dei Rischi), si tratta di un ceppo H5N1 ad alta patogenicità (HPAI), apparentemente correlato ai ceppi a bassa patogenicità (LPAI) già identificati in Europa.
Le Autorità francesi hanno immediatamente attivato il piano d’emergenza nazionale, in conformità con le disposizioni europee e internazionali. Inoltre, è stata stabilita una zona di protezione (3 km) e una di sorveglianza (10 km) attorno all’ allevamento positivo, ed è stata potenziata la sorveglianza attiva sia negli allevamenti avicoli sia nellafauna selvatica.
E’ in corso anche una valutazione dell’Anses circa il potenziale zoonosico del ceppo identificato.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali francese e quello dell’OIE.